martedì 27 aprile 2010

bastardo Glorioso menefreghista depresso

Ci si spalleggia per poco piu di un anno
si lavora assieme per pochi mesi
dopo di che getto la spugna
e mi rassegno alle legge del più debole

Mollo ogni piccola possibilità di autostima
qualsiasi modo di raggiungere degli obbiettivi
Il Lavoro non esiste più
Mi fanno girare i coglioni le persone che leccano il culo

Fossimo stati a wall street dico io, ma siamo in un cazzo di centro commerciale pulcioso di merda in una squallida provincia del cazzo!
Ma cosa pretendi?
Cosa cazzo ti passa per la testa?
Sei complessato?
O poverino... Ma cacati in bocca caro coglioncello

Nel periodo in cui ho lavorato come attrezzista di scena, un collega, Arnardo, mi disse: Qui siamo tutti vermi, al di sotto del grande capo di merda.
Ma dal momento in cui noi vermi siamo uniti, e non ce lo diamo ner culo, saremo al disopra di queste inutili realtà.
Sagge parole


Il lavoro non paga mai gli stimoli
Quindi, non cercare compassione, e prova a farti una vita al di fuori dl lavoro.

Uno sfogo, il giorno prima delle dimissioni.

lunedì 26 aprile 2010

Sognando

Mi svegliai addormentandomi
come se fosse il giorno prima
privo di nubi era il cielo

Senza nessun pudore
sniffai colla a colazione
mangiai pasticche a pranzo
e collassai in un brodo di merda

La forza di volontà non esiste
datemi un significato alla forza di volontà
una ragione
quello che accade, accade e basta

Altri giorni invece mi svegliavo con un incredibile voglia di vino
vino rosso da discount
quello pudrito
che sà di tutto, tranne che di vino
bollicine e non
non importava, bastava vomitare prima di berne un altra boccia

Ci si sente merdosi
inutili
gli amici te lo fanno notare
i nemici ti compatiscono
te ne accorgi subito dopo
ma cosa dico?
non esistono ne amici ne nemici

Scusate gli accenti e le virgole assenti
Non ho voglia di fare pausa tra uno sfogo alcolico e l altro

Gigi mi svegliava tutte le mattine con quella voglia di morire
che mi entusiasmava
mi dava voglia di esistere
è strano a volte essere qualcuno
e non essere nessuno

Vibrazioni distorte
mi hanno ridato la voglia di annegare, dolcemente
fino al giorno del riscatto

Mi sono risvegliato


e sono vivo
per fortuna

A breve altri ricordi

nel frattempo consumerò le ultime ore di lavoro rimaste
facendo finta di lavorare
chiudendo gli occhi
quando una testa di cazzo qualsiasi
mi chiede un merdoso libro
scritto da inutili esseri

Per fortuna esistono gli intellettuali
poi, è soggettivo riconoscerli
è un come un gioco di società
non vince nessuno, ci si diverte a passare il tempo
Poi divertirsi è soggettivo

Adesso , in questo istante (14:44 del 26 aprile 2010)
è entrato un pezzo di merda
gonfio di steroidi
che mi chiede un libro sul Body Building
(nota la pronuncia dello stronzo"body pildinghe")

GLIELO vorrei ficcare in bocca quel cazzo di libro
"ingrassa maiale schifoso" vorrei urlargli in faccia
ma non posso, e mi limito a sgignazzare, e insultarlo sottovoce
me ne vergogno
faccio la figura del disadattato, con me stesso
ma si deve sopravvivere

Preparo le ultime risorse
per sopravvivere a sto mondo di centri commerciali
saldi, sconti, promozioni e merdate varie

Mi lavo i denti e la bocca con della lurida pizza da bar
e mi auguro una buona giornata di 13 ore di lavoro.

Fanculo

Il pensiero di un musicista sordo

Assimilo cultura
guardando la reazione degli altri
mi adagio senza paura
tra gli amplificatori

Un rumore incredibilmente assente
un suono intenso
che non riesco a sentire

Mi getto nel fiume assetato
annego nuotando perfettamente
Vorrei avere un paio di orecchie nuove
o almeno, per un giorno intero

Per poter sentire le cattiverie
e riuscire ad assimilare il più possibile
per poter mettere in atto
Una tragedia con i fiocchi

Un opera inascoltabile
anche per chi
si ritrova ad essere
un musicista senza udito

Il giorno del giudizio
non arriverà mai
e io starò in clinica
a grattarmi le orecchie
fino a sanguinare

Mi lamento

ma tanti non capirebbero




cosa si prova

mercoledì 21 aprile 2010

Sfilata di moda

Centro commerciale
centro di abbandono
Nulla di nuovo
in quel che vedo

Luogo abbandonato a se stesso
masse di bisonti in calore
Muscoli luccicanti tra saldi e vestiti nuovi
Nuove mode

La sensibilità di massa
è totalmente rivolta al non essere
o essenzialmente essere qualcuno
che esiste e si vergogna di essere

Centro commerciale
ricco di stupidità
Nonostante la libreria
che serve carta stracciata

Un invito a non entrare
un consiglio da estraneo

Non mi sorprenderei
se un sano civile
in questo momento
sgozzerebbe quelle inutili anime

che attraversano questo corridoio
un abbandono in chiusura


non resta nulla che
Un centro commerciale vuoto

lunedì 19 aprile 2010

Italia

Fumati una sigaretta
segui la partita di calcio
Gioca al super enalotto
compra il gratta e vinci
manca di rispetto a chi è diverso da te(secondo te)
non pagare il biglietto del tram del bus
guarda la tv
sii xenofobo
sii ignorante
non rispettare la fila in nessun luogo per qualsiasi commissione
non pagare le tasse
fregatene del pizzo , pizzini
mangiati una pizza
parla del cibo 24 h su 24
punta il dito su tutto
giudica qualsiasi cosa, luogo, persona
renditi stupido in tutto il mondo
gesticola, urla, e strapazza la gente
mangia lo strutto
compra i libri che ti consigliano su Italia 1
compra l ultima moto in commercio, atteggiati, e non dare da maangiare a tuo figlio
fai il fascista
fai quello che se ne intende di tutto, sempre
fai lo sborone
non protestare per niente
supporta gente demente
paga senza chiedere, o chiedi più del dovuto
vai in chiesa
prega
vomita
e fottiti da solo



Welcome to hell

La resa dei conti

Manca poco, alla resa dei conti:
abbandonerò questo luogo disperso nel nulla, questo cratere consumistico situato nel bel mezzo dell area non protetta emiliana.
Abbandonerò l'emilia stessa, che ha regalato, emozioni, tante curiosità a riguardo, nessuna voglia di parlarne adesso, e che ha donato al mio essere il rispetto a me stesso.
L emilia mi ha cresciuto, ammazzato, intossicato, deturpato, stuprato l'anima, come qualsiasi altra città di questo luogo abbandonato avrebbe potuto fare.
Ho perso 3 denti a Reggio Emilia, scoperto i Cccp, accarezzato il fatto di avere una band, e di accorgermi che magari, si poteva agire in modo diverso.
Ho esagerato nello sperare , nel fidarmi in me stesso, e negli altri fino allo svinimento.
Ho chiesto troppo a tutti.
Bisogna saper stare da soli, questo è il segreto per poter star bene ovunque, per poter sbronzarsi senza poi piangere per forza.
Le strade nebbiose, piazza della vittoria, via baruffo, via oberdan, andate a fare in culo, io mi prendo i bei ricordi e basta, i nomi delle strade le lascio a voi.
Spero di tornare un giorno, e di non trovare le persone che amo, o comunque spero di non andare a trovarli in manicomio, visto l aria che butta.
Tanta musica è stata scritta in questa terra marcia, piena di strutto.
Distrutto dalle mie speranze, e dai miei sogni.
Adesso realizziamoli questi, e andiamo via, per sempre.


Un manicomio a cielo aperto è stato costruito, tutti i pazienti sono fuggiti.

"Sono andati tutti al centro commerciale",io li attendo e li asseconderò per i prossimi giorni.

Un abbracccio a chi pensa di meritarselo. E un bel vaffanculo a chi pensa male di me.

lunedì 12 aprile 2010

vento

Una volta ero spento
"ma son vivo?"
me lo domandavo ogni fottutissimo giorno
da gennaio a gennaio
volevo trovare una ragione in più
per non potermi buttare dalla finestra della mia putrida stanza
a volte avrei potuto
altre mi ritrovavo semplicemente al piano terra
con sbarre
marce

Gente priva di dignita
con piedi sanguinanti
gettava vino rosso sul tappeto usato che affiancava il mio letto
derideva del suo stesso male
Odiavo il vino
che mi comandava
che mi vomitava

Assurde coincidenze
si incastravano
si frantumavano
uccidendomi lentamente

E così
per una sola notte
o per quel che ricordo almeno
mi uccisi

Il viaggio fù lungo ma al quanto breve
non capivo cosa mi stesse accadendo
non capivo per quale insano motivo
stessi riempiendo le mie branchie
di merda fangosa

Mi addormentai nel sogno infinito

Viaggiai
Tra musica e città europee

Una volta mi chiesi
"ti troverò mai dolce serenità?"
come sei fatta?
come sei fatto?
di che materia sei composto?

Continuavo a ripetermi
continuavo a suonare una melodia
Non terminabile, non concepibile


Uno strano giorno
non per caso
Mi imbattei in uno strano quartiere
in UNA STRANA CITTà
molto familiare


Sembrava che tutte le stagioni
si fossero riunite
in una danza apocalitticamente dolce

Un bicchiere di vino
accompagnava la sua soave mano smaltata di rosso
La sua frangetta
il suo portamento da principessa
sembrava dolcemente smarrita
Nero velluto

Avevo paura della dolcezza che la accompagnava
perchè cosi delicata
e cosi reale

Non penso fosse diffidente
mi stupii
visto l andazzo dell umanita

mi parlò

E io mi sciolsi
come neve al vento

Dolcemente mi innamorai per sempre

le chiesi di farsi rapire
dolcemente , senza sforzarsi

Parlammo tutta la sera
volevo baciarla
voleva baciarmi
ci limitammo nel perderci nello sguardo



La sera stessa mi diressi verso il luogo che mi avrebbe accompagnato via da lei
stetti tutta la notte, disteso su me stesso
ubriaco d amore
e di quel vino rosso che la accompagnava

La sognai
quella notte

Ho provato a raggiungere quell essenza da allora
per ogni notte della mia vita
fino a raggiungerla carnalmente

Mi risvegliai dal coma
grazie al suo sorriso
delizioso
rosso carnale

La nostra unione
carnale
mentale

Mi salvò la vita
diede luce ai miei occhi

Mi insegnò ad amare realmente
divinamente parlando

Estasi, non sapete cosa sia
lo provo sulla mia pelle

Questa notte
la incontrerò
nel nostro letto
e cadrò in una dolce danza
baciandola


Non smetterò mai di amarla

Riempimi di sapore
ti prego
Accompagnami
in una lunga danza

Per tutte le vite
che ci spetta vivere

Divinamente


Ti amo Simona

Un essenza più due

Ci si risveglia al mattino
felici di essere
di far parte di qualcosa di eterno
al quanto stabile e ricco di colori

Trovo il modo di farci strada
dipendo da noi
per quanto sia assurdo
un altra vita verrà

Un senso di piacere accompagna il mio essere
il mio essere si sente completo
e penso il giorno in cui sarò ancora piu completo
e cado, in dolci pensieri

Adesso mi amo
amo
tre essenze

le piu importanti che abbia mai incontrato

lunedì 5 aprile 2010

Nobili emozioni

Un forte senso di umidità
il sole sembra scomparso oggi
la pioggia batte forte
i sensi appaiono affannati

Persone con poca voglia di credere
affollano strade cementate
Cercano l odio
trovano un solo modo di affilare le proprie armi

Un forte senso di realismo appare fresco
dopo che ci si affida all unica persona
che morirebbe per te, che ama quello che sei
quello di cui sei fatto

Così il cielo si apre
le nuvole vanno a farsi fottere
il sole brucia la pelle
le gambe iniziano a funzionare
le mani iniziano a vibrare
gli occhi iniziano ad intravedere un forte colore indescrivibile

Spero non sia troppo tardi
visto che senza di te
non potrei mai essere vero

Visto che dal momento in cui si è fermato il tempo
mi sono innamorato dei tuoi forti occhi
che traspirano fiducia

Ogni giorno che passa
mi sento sempre piu libero
di amarti
di toccarti
di desiderarti
di proteggere la tua anima forte, sensibile, aperta

Ricordo perfettamente la tua voce
che accompagna la mia serenità mentale
adesso mi aiuta a tenermi in piedi
dolcemente

il sole adesso acceca il cielo stesso
e se non riesci a vederlo
prova ad accarezzare le tue guance con una delle tue mani
e con l altra tocca il mio petto
per sentire quanto batte forte il mio cuore
quando il solo tuo contatto
mi rende unico
in questo universo
che è costruito intorno a noi due



Ti amo Simona