lunedì 15 marzo 2010

Vita modesta di un commesso fallito

si pensa
si inizia a ragionare
e a volte ci si ritrova da soli

Passeggiando per desolate strade
in cui non riesci neanche a vedere
i raggi che scaldano

Le persone si abbandonano
a critiche non costruttive

E pensi che in qualsiasi momento
puoi permetterti di essere vulnerabile

Non è così

Non amo nè il silenzio
ne le parole non dette

Non ignoro
errore madornale

tutti ignorano
anche per un solo istante

Sono lo scudo

a volte gli scudi si crepano
I guerrieri muoiono

Le persone non ti parlano
o comunque lo fanno per insultarti

Sono stanco, vorrei dormire
intanto mi lascio morire dietro ad un bancone
solo come un coglione

Aspettando l implosione


A volte vorrei non essermi svegliato

Oggi ad esempio

Nessun commento:

Posta un commento